Sondaggio Pew Reasearch Center
da 'la Repubblica', 14 giugno 2015
Gli zingari sembrano concentrare su di sé il massimo dell'ostilità e diffidenza in Europa. Sono considerati, come emerge da un sondaggio dell'istituto americano Pew, un corpo estraneo nel cuore dell'Europa da una forte minoranza, superiore al 30%, di inglesi, tedeschi e spagnoli, dal 48% dei polacchi, dal 60% dei francesi e dall'86% degli italiani.
All'estremo opposto sta l'altra minoranza pure tradizionalmente europea e oggetto di storiche persecuzioni, gli ebrei. Anche loro, tuttavia, in Paesi come Polonia e Italia sono considerati con diffidenza e ostilità da minoranze non trascurabili, rispettivamente dal 28 e 21% della popolazione.
I musulmani occupano una posizione intermedia nella sfiducia suscitata tra gli autoctoni, ma con fortissime differenze da Paese a Paese. Come per gli zingari, sono gli italiani a manifestare in maggiore misura ostilità e diffidenza, seguiti dai polacchi. In entrambi i Paesi l'ostilità è ampiamente maggioritaria. Viceversa i tedeschi, che pure ospitano la piú ampia popolazione musulmana in Europa fuori dalla Turchia, presentano, con i francesi (che pure avevano sperimentato l'assassinio dei giornalisti di Charlie Hebdo poco prima dello svolgimento dell'indagine Pew), percentuali molto più contenute di ostilità: 24%, anche se piú ampie di quella, 19%, riscontrata tra gli inglesi.
Dall'indagine Pew gli italiani emergono di gran lunga piú ostili alle minoranze dei cittadini degli altri 5 Paesi oggetto di indagine. (...)
Possiamo allora chiederci se, accanto all'esistenza di partiti politici che hanno cavalcato e cavalcano il disagio enfatizzando il ruolo di capro espiatorio di alcune minoranze particolarmente visibili, non ci sia la responsabilità di una contro-narrazione che si salva la coscienza denunciando il razzismo piú bieco e insopportabile (facendogli da cassa di risonanza), ma non entra in merito alle condizioni di disagio in cui questo si genera. L'esasperazione degli abitanti delle periferie è l'esito della concentrazione di disagi - abitativi, nei trasporti, nei servizi, nella semplice sicurezza - ad opera sia di politiche intenzionali che dell'assenza di politiche. Mentre alcuni partiti e gruppi sono molto bravi a soffiare sul fuoco e a trovare nei rom piuttosto che negli immigrati musulmani la causa di tutto, chi grida al razzismo spesso ha chiuso gli occhi
sul degrado, e usa la denuncia di razzismo per nascondere le proprie responsabilità. (...)
*** Chiara SARACENO, sociologa, saggista, Il sondaggio che ci accusa: siamo i più razzisti d'Europa, 'la Repubblica', 14 giugno 2015
LINK, articolo integrale qui
Sempre su 'Mixtura', 1 altro contributo-video di Chiara Saraceno, qui
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