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mercoledì 11 gennaio 2023

#SGUARDI POIETICI / Vita e sapere (Massimo Ferrario)

Il sapere dà gioia: 
amplia le conoscenze, 
dilata l’orizzonte, 
dà vita all’altro da sé. 

Il sapere dà dolore: 
squaderna le contraddizioni e le sofferenze 
del mondo, 
impossibili da ignorare 
se non rinchiudendosi
in una bolla 
ombelicale
che le neghi. 

Governare questo ossimoro 
è il prezzo ineludibile di una vita 
non amputata.
Che integri e tenga insieme 
gioia e dolore
e, a entrambi riconoscendo pari dignità,
da gioia e dolore si faccia 
attraversare:
egualmente, ma non equamente,
a tutti regalando godimento 
e dispensando sofferenza. 

E' il corollario implicito e inesorabile 
di una vita che sia vita, 
e non sopravvivenza. 
Una vita che sia esistenza consapevole, 
e non cieco 
- magari anche confortevole - 
meccanico funzionamento.

Una vita scrutinata:
viva e in ogni momento 
vissuta, 
feccia compresa

*** Massimo Ferrario, Vita e sapere, per Mixtura


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domenica 18 dicembre 2022

#SGUARDI POIETICI / La bimba fiorita (Vivian Lamarque)

Nuovi inquilini nella casa di fronte:
invece di visi seri voci luminose
e una squillante: è una bimbetta
cingalese,
saltella con grazia reggendo
due lembi della fiorita vestina nuova
come per una danza a corte, è invece
solo un bilocale a pianterreno
con esiguo balcone. Nonno e padre
hanno imbiancato muri fino a ieri
grigi, una mamma e una zia tentato
la rianimazione di piantine da tempo senz’acqua.
Forse ne spunteranno fuori
fiori come quelli della fiorita vestina
di questa nuova bambina.

*** Vivian LAMARQUE, 1946, giornalista, scrittrice e poetessa, La bimba fiorita, inedito per 'Corriere della Sera', in Un libro per Natale: racconti, graphic-novel e saggi. Perché leggere è un regalo, di A. Carioti,L. Mastrantonio, D. Monti, C. Taglietti, 'Sette', 17 dicembre 2022, qui

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lunedì 12 dicembre 2022

#SGUARDI POIETICI / Contro i Buoni Sentimenti (Massimo Ferrario)

All'approssimarsi delle festività di fine anno
si sente l'incessante e immancabile scampanìo 
dei Buoni Sentimenti:
facili e fatui, perché di nessun costo.

Sarebbe ora di contenere
la gratuita e sdolcinata retorica ripetitiva
sull’Amore 
e anche di moderare le promesse rituali 
- apparentemente meno impegnative,
ma altrettanto futili – 
sul Volersi Bene.

Basterebbe, ogni tanto, 
propiziare la grazia di un moto di 
reciproca empatia: 
‘io mi metto nei tuoi panni e tu nei miei’. 

Basterebbe, ogni tanto, 
deporre le distanze e finalmente 
davvero vederci e ‘sentirci’: 
diversi e uguali quali siamo, 
ci scopriremmo 
uguali e diversi quali siamo. 

E sarebbe già miracolo 
‘ritrovarsi’ e ‘com-prendersi’ 
un po' di più. 

Non si tratta di abbracciare il mondo
con mozioni di stucchevole Amore 
e parole di sterile Pace,
disturbando le solite maiuscole che muovono aria inutile: 
servirebbe piuttosto che ci adoperassimo 
per rendere prossimo il prossimo
e vivere più comune il destino che ci diamo. 
Più umano, soprattutto.

*** Massimo Ferrario, Contro i Buoni Sentimenti, per 'Mixtura'


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sabato 12 novembre 2022

#SGUARDI POIETICI / A chi so io (Massimo Ferrario)

Quando sbagliamo, 
capita raramente che lo facciamo.
Ma, 
se siamo abituati a non farlo, 
sarebbe bello 
- e soprattutto finalmente umano -
imparare a dire tre parole: 
"Ho sbagliato, scusa". 
Se proprio non ci riusciamo, 
in genere all'altro 
possono bastare le prime due.

Naturalmente 
esiste una precondizione assoluta:
le due o tre parole
devono essere sincere:
altrimenti è questa finzione 
che diventa lo sbaglio più grave.
Per il quale non ci sono 
scuse.

*** Massimo Ferrario, A chi so io, per 'Mixtura'


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domenica 9 ottobre 2022

#SGUARDI POIETICI / Il motto latino (Massimo Ferrario)

Se anche fossimo 
gli eroi virtuosi e innocenti che non siamo
e non avessimo fatto nella Storia,
magari nel nome della Libertà 
- nostra -
con prepotenza, inganno e voglia di dominio,
tutto quello che di mostruoso abbiamo fatto
contro chiunque non fosse come noi,

oggi stiamo caparbiamente per realizzare
il vecchio motto latino 
che inneggia alla Giustizia
anche quando questa può uccidere il mondo.

La cosa incredibile è che,
arrogantemente convinti di essere i Migliori,
stiamo allestendo il suicidio collettivo 
in cui noi sedicenti Migliori moriremo 
insieme con tutti i Peggiori.

Quel che è certo è che senza ‘homo sapiens’, 
il pianeta sarà 
Migliore.

*** Massimo Ferrario, Il motto latino, per 'Mixtura'

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lunedì 19 settembre 2022

#SGUARDI POIETICI / Niente che sia amore ti chiede di privarti di te (Manuela Toto)

Niente che sia amore ti chiede di privarti di te,
del tuo sorriso,
del tuo tempo,
della tua dignità,
delle tue passioni.
L’amore non ha la forma della rinuncia.
Non ha la forma della scarsità né della privazione.

Se perdi te
perdi tutto.

*** Manuela TOTO, consulente famigliare, psicoterapeuta, scrittrice, 'La formica matura', youcanprint, 2022


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sabato 17 settembre 2022

#SGUARDI POIETICI / Mi basta un poco di dolcezza (Franco Arminio)

Ma basta un poco di dolcezza
e a noi viene futuro,
la voce si fa calda e serena,
si sente il bene delle cose, 
il filo che tutte le mantiene.
Amici di letizia
un giorno qui nel mondo forse spariranno i versi e i canti, 
saremo ancora più feroci
e più distanti.
Vi prego, è ora di pregare
per la durata degli abbracci, 
perché la luce non vada via
dagli occhi.
Dobbiamo avere 
le premure delle prime giornate
degli amanti,
il cuore silenzioso
che portiamo ai funerali.
E infine leggere ogni giorno
almeno una poesia,
in fretta andare via dal fumo
dell'economia.

*** Franco ARMINIO, 1960, poeta, saggista, facebook, 16 settembre 2022, qui


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venerdì 2 settembre 2022

#SGUARDI POIETICI / Agnostica (Sara Ferraglia)

Non so chi abbia voluto tutto questo
Non so nemmeno se ci sia un senso, 
un inizio e una fine, un lato e un verso
Mi perdo come tanti 
se penso all'universo 
Non posso entrare in chiesa per pregare
Non cerco nella fede pace e appoggio 
che mi aiuti nei giorni a districare
il groviglio di segni e di grafie
che nella mente hanno trovato alloggio
Sospendo il mio giudizio sul divino, 
non mi perdo a cercarne la traccia 
Amo, come posso, chi mi è vicino
e me lo stringo forte fra le braccia 
Difficile è l'amore universale
Non lo conosco ma si può imparare

*** Sara FERRAGLIA, facebook, 29 agosto 2022, qui



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giovedì 18 agosto 2022

#SGUARDI POIETICI / Le parole che dici (Gio Evan)

Le parole che dici 
coincidono 
con quello che fai,
le azioni che fai
coincidono 
con quello che pensi,
il tuo pensiero 
coincide 
con quello in cui credi,
le tue credenze
coincidono
con quello che sogni
ecco cosa è l'equilibrio.

*** Gio EVAN (Giovanni Giancaspro), 1988, scrittore e poeta, umorista, performer, cantautore, artista di strada, facebook, 16 luglio 2022, qui 


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sabato 13 agosto 2022

#SGUARDI POIETICI / Siate gentili (Massimo Salvadori)

Siate gentili
anche senza un motivo
se tutto passa
siate un vento leggero
una presenza gentile.
Se tutto scorre
se poi forse ritorna
che possa tornare 
migliore.

*** Massimo SALVADORI, insegnante e poeta, facebook, 12 agosto 2022, qui

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venerdì 12 agosto 2022

#SGUARDI POIETICI / Beata ignoranza delle cose ferme (Rosaria Gasparro)

Beata ignoranza delle cose ferme
venute dal passato che non stanno 
ferme nel tempo di ora 
ferme nel tempo che verrà 
Sul penultimo gradino delle scale
il vaso è ancora intero
non sa di essere andato in frantumi
come il sentimento che lo portò qui
Cocci velenosi sono andati lontano
altri si sono conficcati nella parte molle dell'anima
dove s'incassano i colpi 
che affondano facili 
nella bocca aperta dello stomaco
altri ruotano nell'aria di tempesta
proprio nella testa 
e graffiano e feriscono 
Capita alle cose di restare intatte
mentre le persone fanno a pezzi
il buono che c'è e che non sanno più vedere 
mentre tagliano l'albero su cui sono cresciute
nel culto cieco di sé che spara calci all'ombra
e butta giù le stelle

*** Rosaria GASPARRO, maestrafacebook, 6 agosto 2022, qui


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giovedì 11 agosto 2022

#SGUARDI POIETICI / Allora il ciliegio dice (Chandra Livia Candiani)

 Allora il ciliegio dice:
«Non usare piú la ragione,
è cosí vecchia.
Lascialo cadere nei suoi frantumi
il vecchio cuore,
te ne daremo uno nuovo.
Sarà di lepre e di giaguaro
sarà farfalla e buco fondo
nell’asfalto, sotto il gravame
delle tappezzerie umane».
Allora vado col passo ginnasta
della fiducia, la fronte
verso terra.

*** Chandra Livia CANDIANI, poetessa, scrittrice, traduttrice,  da La domanda della sete, Einaudi, 2020


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mercoledì 10 agosto 2022

#SGUARDI POIETICI / La paura è mia alleata (Manuela Toto)

La paura è mia alleata.
Un tempo è stata nemica: 
non la volevo, la combattevo.
Oggi la faccio accomodare.
Parliamo.
A volte ha davvero ragione e la ringrazio.
Altre no.

*** Manuela TOTO, consulente familiare, psicoterapeuta, scrittrice, facebook, 6 agosto 2022, qui


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lunedì 1 agosto 2022

#SGUARDI POIETICI / A chi sta attraversando (Andrew Faber)

A chi sta attraversando
il suo buio
dico soltanto di non mollare.
Ci siamo finiti tutti
in quel posto maledetto
dove il freddo ti morde le ossa
e il silenzio ti piove nel cuore. 

A chi sta attraversando 
il suo buio
dico soltanto di allontanarsi
da chi dice di darsi una mossa
di smettere di piangersi addosso. 
Quella gente vuole farvi del bene.
Ma non sa cosa dice.
Quella gente lí dove siamo finiti noi.
Non c’è mai arrivata. 

A chi sta attraversando
il suo buio
dico soltanto di avere coraggio.
Bisogna stringere i denti.
E aspettare che il sole riprenda a brillare.

A chi sta attraversando 
il suo buio
dico soltanto di credere 
nella poesia. 
Negli occhi di chi 
quella strada l’ha già ritrovata.
C’è un cielo 
di qua che vi aspetta
con un panorama di sogni
da togliere il fiato.

*** Andrew FABER, 1978, poeta, scrittore, 'facebook', 29 luglio 2022


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domenica 31 luglio 2022

#SGUARDI POIETICI / Tu tienimi (Chandra Livia Candiani)

Tu tienimi
e io mi trasformerò in meraviglia,
tra le tue mani,
al caldo,
quel caldo che di notte
fa crescere il grano.
Porta
il corpo amato,
come vita segreta –
preservata –
sotto lo spesso ghiaccio
della memoria.
Tu tienimi
come guscio di noce
nel pugno
fessura tra i mondi.
C’è silenzio tra te e me
c’è perla.
Ti tengo.

*** Chandra Livia CANDIANI, poetessa, scrittrice, traduttrice, da La bambina pugile, Einaudi, 2014

foto di Denis Dailleux

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domenica 10 luglio 2022

#SGUARDI POIETICI / Beato il mio vicino (Silvia Bre)

Beato il mio vicino che dalle sue finestre
coglie con gli occhi i fiori che io curo,
i colori che veglio dal buio della casa.
Io penso a togliere le foglie secche
a dare l’acqua ai vasi appena serve,
devo sempre patire quando un giorno
vedo che sono morti eternamente.
Per lui sono soltanto vivi, solo belli,
non ha bisogno di saperne i nomi
per imparare come amarli meglio.
Beato lui, il vicino,
che chiama il mio balcone il suo paesaggio
e che di fronte a sé tra strada e cielo
vede distintamente il mio destino.

*** Silvia BRE, 1953, scrittrice, poetessa, Beato il mio vicino, da Marmo, Einaudi, 2007, in 'interno poesia', 27 giugno 2022, qui


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giovedì 7 luglio 2022

#SGUARDI POIETICI / Per lei (Giorgio Caproni)

Per lei voglio rime chiare,
usuali: in -are.
Rime magari vietate,
ma aperte: ventilate.
Rime coi suoni fini
(di mare) dei suoi orecchini.
O che abbiano, coralline,
le tinte delle sue collanine.
Rime che a distanza
(Annina era così schietta)
conservino l'eleganza
povera, ma altrettanto netta.
Rime che non siano labili,
anche se orecchiabili.
Rime non crepuscolari,
ma verdi, elementari.

*** Giorgio CAPRONI, 1912-1990, poeta, critico letterario, Per lei, da 'Il muro della terra, 1975in 'il canto delle sirene', 7 gennaio 2012, qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Caproni


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domenica 3 luglio 2022

#SGUARDI POIETICI / Programma (José Saramago)

Nello sforzo di nascere c'è già tutto il finale,
nella rabbia di crescere s'insiste a continuare,
nella prova di vivere inacidisce il sale,
nello scavo d'amore si suda e si trasuda.
Rimedio, solo la morte: buon segno.

*** José SARAMAGO, 1922-2010, scrittore e poeta portoghese, premio Nobel per la letteratura nel 1998, Programma, da Le poesie, Feltrinelli, 2017, traduzione di Fernanda Toriello
https://it.wikipedia.org/wiki/Jos%C3%A9_Saramago


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sabato 2 luglio 2022

#SGUARDI POIETICI / Provare a non chiudere la frase (Andra Bajani)

Provare a non chiudere la frase,
lasciare uno spiraglio per chi vuole
entrare: che lo faccia senza chiave,
senza chiedere permesso, che metta
pure una parola dove crede. Stare
meglio quando s’intravede un nesso.

*** Andrea BAJANI, 1975, Promemoria, Einaudi, 2017

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giovedì 30 giugno 2022

#SGUARDI POIETICI / Resumé (Doroty Parker)

I rasoi fanno male,
i fiumi sono freddi,
l'acido lascia tracce,
le droghe danno i crampi,
le pistole sono illegali,
i cappi cedono,
il gas ha un odore nauseante...
Tanto vale vivere.

*** Doroty PARKER, 1893-1967, poetessa, scrittrice, giornalista statunitense, Resumé, da Veleni e champagne, De Pinate Editore, 2022, in 'ufficio poesie smarrite', 19 giugno 2022


(Testo originale): 
Razors pain you
rivers are damp
and drugs cause cramp
guns aren't lawful
noosess give
gas smells awful
you might as well live.


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