sabato 12 novembre 2022

#SGUARDI POIETICI / A chi so io (Massimo Ferrario)

Quando sbagliamo, 
capita raramente che lo facciamo.
Ma, 
se siamo abituati a non farlo, 
sarebbe bello 
- e soprattutto finalmente umano -
imparare a dire tre parole: 
"Ho sbagliato, scusa". 
Se proprio non ci riusciamo, 
in genere all'altro 
possono bastare le prime due.

Naturalmente 
esiste una precondizione assoluta:
le due o tre parole
devono essere sincere:
altrimenti è questa finzione 
che diventa lo sbaglio più grave.
Per il quale non ci sono 
scuse.

*** Massimo Ferrario, A chi so io, per 'Mixtura'


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