C'era una volta un vecchio gufo che viveva in una cavità di una vecchia quercia.
Ogni giorno osservava tutto quello che accadeva lì intorno.
Vedeva tante cose e persone e animali.
Ad esempio:
# Un ragazzino che aiutava un vecchio a trasportare un pesante cesto.
# Una ragazza che urlava contro sua madre e le diceva brutte parole di cui domani si sarebbe pentita.
# Un elefante che barriva mentre correva e faceva spaventare tutti gli animali.
# Un vecchio che si vantava di non aver mai commesso un errore nella sua lunga vita.
# Un uomo e una donna che si erano amati su una stuoia stesa alla base della quercia: tanto innamorati che a chiunque avrebbero fatto venire la voglia di far l’amore.
# Un uomo che confidava a un amico di aver sbagliato molto con il figlio, così che il figlio se n’era andato senza salutarlo: e non si vedevano da anni.
# Una mamma che camminava con un cesto pesante sulla testa e un neonato a tracolla.
# Una rana che saltava, tutta contenta, nello stagno che costeggiava la quercia.
# Un uomo che chiedeva perdono alla sua donna che lo voleva lasciare.
# Due ragazzi che litigavano: e prima avevano fatto a pugni e poi si erano abbracciati.
# Un gruppo di scimmie che giocavano a farsi gli scherzi tra i rami dell’albero di fronte: e sembrava che cadessero e mai non cadevano.
# Un bambino che piangeva perché aveva perso il suo animaletto di stoffa che si portava sempre a letto la notte: e correva a cercarlo ma non sapeva dove.
# Una vecchia che trascinava delle sporte che pesavano tanto che per l’età non riusciva più a trasportare.
# Un nonno che giocava a palla col nipotino: e il nipotino lo prendeva in giro perché non riusciva a parare mai un tiro.
# Un leone che passava con in bocca la preda appena cacciata: e non era proprio un bel vedere tutto il sangue che gli colava sul muso.
# Una coppia che non si prometteva mai eterno amore: però ogni anno passava proprio sotto la quercia per dirsi che si amavano.
Il vecchio gufo vedeva e sentiva tutto. Ma stava zitto. E ascoltava. Amava ascoltare le persone. Ma anche gli animali: di ognuno dei quali conosceva i linguaggi.
Per ogni persona, una storia. In una storia tante persone. E animali di ogni tipo.
Bambine e bambini, ragazze e ragazzi, donne e uomini, vecchie e vecchi. Madri e padri, figlie e figli. Bianchi, neri, rossi, gialli. E poi rane, elefanti, tigri, scimmie. E ogni altro animale.
Nel tempo notò che, tra gli umani, c’erano stati miglioramenti. Ma anche peggioramenti. E forse gli animali, che erano sempre restati animali, potevano insegnare agli umani.
Lui, vecchio gufo sempre più vecchio, stava sull’albero. Mai una parola. Zitto proprio come un gufo saggio. E ogni giorno diventava più saggio.
*** Massimo FERRARIO, Il vecchio gufo che osservava, per ‘Mixtura’. Libera riscrittura creativa di un breve racconto tratto da Shannon Serpette, scrittrice ed editor statunitense, A Wise Old Owl, da 20 Good Short Moral Storie for Kids, in ‘momlovesbest.com’, 1 febbraio 2021
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