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mercoledì 11 aprile 2018

#MOSQUITO / Felicità, paura, sofferenza (Shantideva)

Se la felicità è un desiderio universale, in virtù di quale privilegio dovrei concentrare gli sforzi per soddisfare la mia esclusiva contentezza? 
Se la paura e la sofferenza sono altrettanto odiose a me e a tutti gli esseri viventi, per quale motivo ritengo di dover proteggere solo me stesso e non gli altri?

*** SHANTIDEVA, 685(?)-783(?), monaco buddista indiano, dal Bodhicaryāvatāra, VIII, 95-96; citato in Matthieu Ricard, Sei un animale!, Sperling & Kupfer, Milano, 2016.


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venerdì 6 aprile 2018

#MOSQUITO / Il Sutra delle due frecce (Clair Brown)

Il «Sutra delle due frecce» ci mostra come reagire al dolore con attenzione vigile. Una freccia ci colpisce e ci causa dolore fisico o mentale. Se reagiamo con grande agitazione, lamentando il dolore, veniamo colpiti da una seconda freccia, stavolta di dolore spirituale. La seconda freccia è stata creata dalla nostra stessa reazione negativa, che ci ha procurato ancora più sofferenza. Se invece la reazione alla prima freccia è di rimanere calmi e pazienti, non vi sarà una seconda freccia. 
Come scrive il grande maestro Shantideva: Se c’è un rimedio quando un guaio ci colpisce, che motivo c’è di abbattersi? E se non c’è alcun rimedio, a che serve rattristarsene? Non mi tormenterò per queste cose: farlo aggrava solo il problema.

*** Clair BROWN, 1946, economista statunitense, docente di economia e direttore del Center for Work, Technology, and Society all'università di Berkeley, California, L'economia del Buddha. I suoi insegnamenti di salveranno dalla crisi, 2015, Vallardi, 2018
https://en.wikipedia.org/wiki/Clair_Brown
https://it.wikipedia.org/wiki/%C5%9A%C4%81ntideva


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sabato 3 gennaio 2015

#RITAGLI / Compassione, una dimensione della mente (Dalai Lama)

La compassione, per come la intendo e per come la intende il Buddismo, non è un sentimento astratto ma una dimensione della mente. E' una concreta, positiva disposizione dell'essere umano nei confronti di tutti i suoi simili e di questo piccolo pianeta che è l'unica casa che possiamo abitare. E si basa su di un effettivo e onnipervadente senso di responsabilità universale.

Penso che l'ira, l'aggressività, la rabbia, siano il prodotto di una mente nevrotica, infelice. Sentimenti negativi che a livello individuale ostacolano la crescita inferiore dell'individuo e a livello sociale sono sempre forieri di sviluppi negativi e drammatici.

Non dobbiamo confondere la compassione con un sentimento amorevole basato sull'attaccamento e sul senso di possesso. Al contrario l'autentica compassione è un sentimento onnicomprensivo che si estende a tutti: agli amici come ai nemici. A chi ci ama e a chi ci detesta.

«Fino a quando esisterà lo spazio, fino a quando esisteranno gli esseri senzienti, fino ad allora, anche io rimarrò, e disperderò le sofferenze del mondo» (citazione di Shantideva, studioso indiano buddista dell'VIII secolo d.C.)

*** Tenzin GYATSO, XIV Dalai Lama, 1935, colloquio con Pietro Verni, Compassione. Quell'insetto mi somiglia, 'l'Espresso', 8 gennaio 2014