ondeggia perennemente il ramo in fiore,
e perennemente, su e giù,
tra giorni chiari e giorni oscuri,
tra il volere e non volere,
come un bimbo s'agita il mio cuore.
Finché infine, passiti i fiori,
il ramo è immobile, carico di frutti,
e finché il cuore, sazio d'infanzia
trova riposo,
e dice, e sa:
che pieno di gioia e non vano
è stato l'inquieto gioco della vita.
*** Hermann HESSE, 1877-1962, scrittore, poeta, filosofo, pittore tedesco naturalizzato svizzero, premio Nobel per la letteratura nel 1946, Ramo fiorito, traduzione di Marianna Piani, in blog 'maripiani', 20 marzo 2013, qui
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