Socrate (*) aveva reputazione di grande saggezza.
Un giorno venne qualcuno a trovarlo e gli disse:
– Sai cosa ho appena sentito sul tuo amico?
– Un momento – rispose Socrate. – Prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci.
– I tre setacci?
– Prima di raccontare una cosa sugli altri, è bene prendersi il tempo di filtrare ciò che si vorrebbe dire. Lo chiamo il test dei tre setacci.
Il primo setaccio è la verità. Hai verificato se quello che mi dirai è vero?
Il primo setaccio è la verità. Hai verificato se quello che mi dirai è vero?
– No… ne ho solo sentito parlare…
– Molto bene. Quindi non sai se è la verità.
Continuiamo col secondo setaccio, quello della bontà. Quello che vuoi dirmi sul mio amico, è qualcosa di buono?
Continuiamo col secondo setaccio, quello della bontà. Quello che vuoi dirmi sul mio amico, è qualcosa di buono?
– Ah no! Al contrario
– Dunque – continuò Socrate – vuoi raccontarmi brutte cose su di lui e non sei nemmeno certo che siano vere. Forse puoi ancora passare il test, rimane il terzo setaccio, quello dell’utilità. E’ utile che io sappia cosa avrebbe fatto questo amico?
– No davvero.
– Allora – concluse Socrate – quel che volevi raccontarmi non è né vero, né buono, né utile; perché volevi dirmelo?
*** Dan MILLMAN, 1946, scrittore e saggista statunitense specializzato in autosviluppo personale, Il test dei tre setacci, in La via del guerriero di pace, 1980, Edizioni Il Punto di incontro, 2013.
(*) Socrate è il nome dato dall'autore a un benzinaio incontrato casualmente di notte in una stazione di servizio: l'uomo non gli diede il suo vero nome e la scelta di questo soprannome fu in omaggio all'antico filosofo greco, perché la saggezza di quell'uomo, scrive Dan Millman, gli cambiò la vita.
(*) Socrate è il nome dato dall'autore a un benzinaio incontrato casualmente di notte in una stazione di servizio: l'uomo non gli diede il suo vero nome e la scelta di questo soprannome fu in omaggio all'antico filosofo greco, perché la saggezza di quell'uomo, scrive Dan Millman, gli cambiò la vita.
Racconto segnalato anche in 'eticamente.net', qui