martedì 23 maggio 2023

#MOSQUITO / "Dio-Patria-Famiglia": il fascismo e Mazzini (Roberto Balzani)

Lo slogan di cui sopra è indubitabilmente fascista (sta scritto sui muri di molti edifici italiani, risalenti al Ventennio). Ed è una torsione ipernazionalista di alcuni concetti (non di un motto) mazziniani, espressi nei "Doveri dell'Uomo". 

Mazzini, tuttavia, antepone ai doveri verso la patria e la famiglia quelli verso l'Umanità. E aggiunge: 
"Quei che v'insegnano morale, limitando la nozione dei vostri doveri alla Famiglia o alla Patria, v'insegnano, più o meno ristretto, l'egoismo, e vi conducono al male per gli altri e per voi medesimi. Patria e Famiglia sono come due circoli segnati dentro uno maggiore che li contiene [l'Umanità]". 

Che cosa invece pensasse Mussolini dell'Umanità, lo si può leggere nel programma del Partito Nazionale Fascista (1921): "Il PNF afferma che nell'attuale momento storico la forma di organizzazione sociale dominante nel mondo è la Società Nazionale e la legge della vita nel mondo non è l'unificazione delle varie Società in una sola immensa Società: "L'Umanità", come crede la dottrina internazionalistica".

Certo, Mussolini si riferiva in particolare all'internazionalismo socialista e comunista; ma Mazzini per primo (1847) aveva guardato all'internazionalismo per affratellare le nazioni in nome della comune appartenenza all'Umanità. La stessa idea di Dio, per Mazzini, aveva senso all'interno di una grande "religione dell'Umanità", trascendente le religioni positive. 

Idee romantiche, tipiche del primo Ottocento? Certamente. Per questo, lasciamole a quei tempi andati. E non utilizziamole per nobilitare progetti che, con l'umanitarismo mazziniano, nulla hanno a che vedere.

*** Roberto BALZANI, 1961, professore ordinario di Storia contemporanea dell'Università di Bologna, 'Dio-Patria-Famiglia' (e Mazzini), 'Facebook', 18 maggio 2019, qui


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martedì 9 maggio 2023

#SPILLI / Siamo il 10% (Massimo Ferrario)

Sul Pianeta vivono 8 miliardi di persone. 

Noi occidentali (UE + Usa) siamo poco più di 800 milioni. E pretendiamo di dominare il mondo. 
Cioè: ad oggi, il 10% del Pianeta pretende di prescrivere la propria visione e i propri valori al 90% del Pianeta. 
E tutto ciò sotto il comando dell'impero Usa: che ha istituito nel mondo 700 basi militari, con 200mila soldati armati di tutto punto, bombe nucleari comprese. 

Ma consideriamo le previsioni demografiche, pur contrastanti, al 2100

L'Onu dice che la popolazione mondiale salirà a sfiorare gli 11 miliardi, ma l'istituzione mondiale è stata recentemente contraddetta da nuovi studi che prevedono una netta decrescita, addirittura rispetto al dato attuale di 8 miliardi, fissata a poco più di 6 miliardi. (qui)

Nel caso abbia ragione l'Onu, il peso occidentale, a fine secolo, scenderebbe, dal 10%, a poco più dell'8%
Nel caso abbiano ragione le ultime previsioni, il dominio dell'Occidente salirebbe al 15%.

In ogni caso (10% o 15%), anche proiettandoci al 2100, resta difficile definire 'democratica' la pretesa occidentale di comandare sulla popolazione mondiale. Dovremmo quanto meno concludere che noi Occidente siamo malati di 'hybris'. 

Ma forse una definizione più appropriata dovrebbe essere di tipo psichiatrico. 
E' la psichiatria infatti che ha a che fare con la follia.


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