Lu Kao aveva bisogno di utilizzare una nuova fonte d’acqua per la sua fattoria e comprò un pozzo dal suo vicino, Dang Lin.
Il giorno dopo aver concluso l’affare, il contadino si recò dal vicino per prelevare l’acqua. Ma il vicino glielo impedì.
- Ti ho venduto il pozzo, - si giustificò Dang Lin, - non l’acqua.
Lu Kao insistette, ma non riuscì a ottenere nulla.
Come poteva essere? Lui aveva comprato il pozzo per per poter usare l’acqua che faceva parte del pozzo. Se no, a che gli serviva il pozzo?
Decise che si sarebbe rivolto ai funzionari del distretto.
Il capo dei funzionari chiese consiglio a Lin Po, uno dei saggi più autorevoli.
Lin Po si offrì di incontrare il vicino del contadino e si fece ricevere da Dang Lin.
Gli chiese perché non lasciasse attingere l’acqua al contadino cui aveva venduto il pozzo. E lui rispose, come aveva già detto a Lu Kao, che aveva appunto venduto il pozzo, non l’acqua che stava nel pozzo.
Lin Po ascoltò con attenzione. Poi domandò Dang Lin:
- Ma tu adesso paghi un affitto a Lu Kao per l’acqua che consideri tua e che è nel pozzo che gli hai venduto?
Dang Lin si mostrò stupito.
- No, non gli pago nessun affitto. Ci mancherebbe pure che dovessi pagare Lu Kao: adesso il pozzo è suo.
Allora Lin Po concluse:
- È semplice, Dang Lin: devi decidere. Hai tre possibilità. Due facili e concrete, una difficile e improbabile. La prima è lasciare che Lu Kao, che ha comprato il tuo pozzo, usi l’acqua, che fa parte integrante del pozzo. La seconda è pagare un affitto a Lu Kao per l’acqua che tu consideri tua ma sta nel pozzo che lui ha comprato da te. La terza possibilità è che tu tolga l’acqua dal pozzo. Ma questa possibilità non è di facile realizzazione: primo, perché l’acqua, per sua natura, sta dentro un pozzo e qualunque pozzo, se non è secco, comprende l’acqua. E secondo perché, se anche fosse tecnicamente possibile togliere l’acqua, per intervenire sul pozzo dovresti chiedere il permesso a Lu Kao, che ha comprato da te il pozzo e che ora ne è legittimo proprietario.
Dang Lin dovette cedere. Capì che altrimenti avrebbe dovuto pagare un mucchio di soldi al vicino: Lu Kao, infatti, che aveva bisogno di acqua per i suoi campi, non avrebbe accettato facilmente altre soluzioni al di fuori di quella, ovvia, di poter usare il pozzo, ormai diventato suo a tutti gli effetti.
Dal giorno seguente, quindi, Lu Kao, poté attingere l’acqua.
Se ne bevve subito un bicchiere. Era limpida e fresca: e ovviamente era senza sapore. Ma lui trovò che aveva un sapore che non aveva mai trovato in un bicchiere d’acqua .
*** Massimo FERRARIO, L’acqua del pozzo, per ‘Mixtura’. Libera riscrittura di un breve racconto tratto da Shannon Serpette, scrittrice ed editor statunitense, The Farmer and the Well, da 20 Good Short Moral Storie for Kids, in ‘momlovesbest.com’, 1 febbraio 2021
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