Allora il ciliegio dice:
«Non usare piú la ragione,
è cosí vecchia.
Lascialo cadere nei suoi frantumi
il vecchio cuore,
te ne daremo uno nuovo.
Sarà di lepre e di giaguaro
sarà farfalla e buco fondo
nell’asfalto, sotto il gravame
delle tappezzerie umane».
Allora vado col passo ginnasta
della fiducia, la fronte
verso terra.
*** Chandra Livia CANDIANI, poetessa, scrittrice, traduttrice, da La domanda della sete, Einaudi, 2020
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