La maggior parte delle persone associa la disciplina all’assenza di libertà. “Il dovere uccide la spontaneità”. “Non c’è libertà nell’espressione ‘devo”. “Voglio fare ciò che voglio. Questa è libertà”.
Di fatto è vero l’opposto. Solo chi si dà una disciplina è davvero libero. Chi non lo fa è schiavo dell’umore, degli appetiti e delle passioni.
Sapete suonare il piano? Io no. Non ho la libertà di suonare il piano. Non mi sono mai impegnato dandomi la disciplina di studiarlo.
*** Stephen R. COVEY, 1932-2012, saggista, consulente di direzione e formatore statunitense, L’ottava regola, 2004, FrancoAngeli, Milano, 2005.
Sempre nel blog Mixtura, altri 2 contributi di Stephen R. Covey qui
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