Fra le maggiori minacce all’innovazione ci sono la precarietà del posto di lavoro e l’impressione di correre dei rischi nella propria attività. (...) Quando gli individui si sentono minacciati tendono a reagire in maniera difensiva e poco immaginativa. (...) Si attengono a routine sperimentate e collaudate anziché cercare di affrontare in maniera nuova il loro ambiente. (...) Perciò è generalmente più probabile che corrano dei rischi e sperimentino nuovi modi di procedere nelle situazioni in cui si sentono relativamente al sicuro da minacce.
Il presente rapporto suggerisce quindi che alla rivoluzione nella struttura del management realizzata negli anni Ottanta si aggiunga negli anni Novanta e nel prossimo secolo un’altra rivoluzione che incrementi (...) la sicurezza psicologica sul lavoro e il sostegno pratico allo sviluppo e alla realizzazione di metodi di procedere nuovi e più sofisticati.
*** Michael WEST, Clive FLETCHER e John TOPLIS, psicologi inglesi, Fostering Innovation: A Psychological Perspective, British Psychological Society, Leicester, 1994, citato da Guy Claxton, Il cervello lepre e la mente tartaruga, 1997, Mondadori, 1998.
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