Bulicare
Verbo intransitivo, dal latino bullicare, iterativo, derivato da bullire, bollire
Detto specialmente di acque termali che sgorgando dal suolo sprigionano bollicine d'aria in movimento continuo, come ribollendo
(a) - Per estensione, ribollire
Esempio: «Il vostro sangue bulica e fermenta» (Carducci)
(b) - In senso figurato, brulicare, agitarsi
Esempio: «I girini saltellano bulicando»
*** Massimo Ferrario, per Mixtura
E poi c' é la " bulica" del vetro, antiestetica presenza di bollicine gassose causate da incompleto affinaggio della massa vetrosa.
RispondiEliminaGrazie Paoolo: contributo prezioso e definizione perfetta.
RispondiEliminaIn linea peraltro con un vecchio dizionario etimologico, di cui segnalo il link: e che parla di 'pulica', in sostanza 'bolla' d'aria. Qui http://www.etimo.it/?term=pulica.