Perciò non ti posso dare risposte ‘esaurienti’. Nemmeno voglio. Non voglio perché l’aggettivo stesso contiene nel risultato - ‘esaurimento’ - la propria bocciatura. Parteggio per principio per ciò che stimola, mi rifiuto a ciò che esaurisce.
*** Luigi PAGLIARANI, 1922-2001, psicosocioanalista, Il coraggio di Venere, Raffaello Cortina, Milano, 1985.
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