Una organizzazione è empowered quando riesce a ‘leggere’ il più accuratamente possibile i processi di cambiamento in corso nei contesti locali, regionali, nazionali e internazionali in cui opera. Questa ‘lettura’ dei territori permette di cogliere opportunità ed individuare possibili minacce, a cui far fronte tramite mutamenti strategici e organizzativi interni da un lato; e dall’altro individuando partner con cui fare rete per raggiungere obiettivi non ottenibili singolarmente.
Una organizzazione è empowered quando riesce a fare questo lavoro di analisi glocale per comprendere come alcuni cambiamenti in atto a livello internazionale, intrecciati a specifiche problematiche nazionali e locali, possono incidere sul proprio futuro.
Diviene una organizzazione anche empowering quando riesce a coinvolgere i propri membri in questo processo di acquisizione di competenze, aumentando le loro capacità individuali e collettive di incidere sulle decisioni organizzative e la loro motivazione ad attuare quanto deciso.
*** Donata FRANCESCATO, psicologa, docente di psicologia di comunità all'università La Sapienza di Roma, saggista, intervistata da Raffaele Felaco, ‘La professione di psicologo’, giugno 2009.
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