[Da ateo sempre più convinto, pubblico questa preghiera, contenuta nell'enciclica appena diffusa di papa Francesco (intitolata 'Laudato si') e collocata al termine del documento.
Credo che se riuscissimo a fare nostri, pure soltanto in parte, almeno alcuni degli atteggiamenti e dei comportamenti qui anche poeticamente evocati, riusciremmo non solo a vivere e convivere con maggiore felicità su questa terra, ma preserveremmo noi stessi dal rischio dell'incivilimento, sempre più sguaiato e volgare, e la terra stessa dal rischio, sempre più incombente, della distruzione.
Potremmo diventare più umani.
Tutti.
Credenti e atei. (mf)]
° ° °
Altissimo Signore,
che sei presente in tutto l’universo
e nella più piccola delle tue creature,
Tu che circondi con la tua tenerezza
tutto quanto esiste,
riversa in noi la forza del tuo amore
affinché ci prendiamo cura
della vita e della bellezza.
Inondaci di pace,
perché viviamo come fratelli e sorelle
senza nuocere a nessuno.
Padre dei poveri,
aiutaci a riscattare gli abbandonati
e i dimenticati di questa terra
che tanto valgono ai tuoi occhi.
Risana la nostra vita,
affinché proteggiamo il mondo
e non lo deprediamo,
affinché seminiamo bellezza
e non inquinamento e distruzione.
Tocca i cuori
di quanti cercano solo vantaggi
a spese dei poveri e della terra.
Insegnaci a scoprire il valore di ogni cosa,
a contemplare con stupore,
a riconoscere che siamo profondamente uniti
con tutte le creature
nel nostro cammino verso la tua luce infinita.
Grazie perché sei con noi tutti i giorni.
Sostienici, per favore, nella nostra lotta
per la giustizia, l’amore e la pace.
*** Papa Francesco, Preghiera per la nostra terra, dall'enciclica Laudato si' , 24 maggio 2015
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