mercoledì 17 giugno 2015

#SGUARDI POIETICI / A cuccia (M. Ferrario)

Gli mancava l'aria. 

Il medico gli disse di aprire le finestre.
Fu allora che si accorse di non avere finestre.
Allora il medico gli disse di uscire.
E di cambiare casa:
che se ne trovasse una con le finestre

Provò a uscire.
Sentì l'aria di libertà dei prati.
E fece un respiro a pieni polmoni.

Ma i polmoni non erano abituati
e gli facevano male.
Troppa aria.
Troppo vento.
Troppo cielo.
E troppo sole.
E troppo orizzonte.

Ansimando
rientrò.

Non gli mancava più l'aria.

E decise 
che non avrebbe cambiato casa.

Del resto anche i cani
nella cuccia
non hanno finestre.

*** Massimo Ferrario, inedito, per Mixtura

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