Il medico gli disse di aprire le finestre.
Fu allora che si accorse di non avere finestre.
Allora il medico gli disse di uscire.
E di cambiare casa:
che se ne trovasse una con le finestre
Provò a uscire.
Sentì l'aria di libertà dei prati.
E fece un respiro a pieni polmoni.
Ma i polmoni non erano abituati
e gli facevano male.
Troppa aria.
Troppo vento.
Troppo cielo.
E troppo sole.
E troppo orizzonte.
Ansimando
rientrò.
Non gli mancava più l'aria.
E decise
che non avrebbe cambiato casa.
Del resto anche i cani
nella cuccia
non hanno finestre.
*** Massimo Ferrario, inedito, per Mixtura
Nessun commento:
Posta un commento