Sacha ARANGO, La verità altre bugie, pagine 248, Marsilio, 2015, € 17.00, ebook € 9,99
Francamente, 'capolavoro', come certa critica pare l'abbia definito, mi sembra eccessivo.
Io mi limito a considerarlo un romanzo che ti cattura per la 'tonalità criminale' che lo percorre e per la qualità di una storia ben costruita e raccontata con tensione continua.
La trama vede al centro una figura cupa: che sa mescolare, con maestria e freddezza, verità e bugie, in un gioco sottile e cinico che non ha remore.
Il passato del protagonista si intuisce misterioso e il presente, svelato nelle prime pagine, è uno spiacevole triangolo amoroso, che gli sta regalando un figlio, inatteso, dall'amante.
Lui commette un errore irreparabile ed è da qui che parte tutta la vicenda: abilmente condotta sul filo del nascondimento della verità e della elaborazione di menzogne.
Scrittura agile, scorrevole, precisa. Che rivela intelligenza nell'intrecciare i fatti e nel solleticare il lettore. Che si fa solleticare: ricavandone un piacevole svago.
Niente di più. E niente di meno. (mf)
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