Nuccio ORDINE, "L’utilità dell’inutile. Manifesto"
pagg. 262, Bompiani, 2013, 7.65 €, ebook 6.49 €
La tesi-manifesto non è nuova.
L’’inutile’ forse è tale per chi riduce la vita agli affari, vede il soldo come unico fine e confonde il ‘fare’, o meglio il ‘darsi da fare’, con l’’agire’: un verbo che per essere compiutamente realizzato richiede sempre consapevolezza e pensiero critico e deve essere irrorato e alimentato da una costante e sensibile coltivazione dello spirito.
Per chi non ha l’homo oeconomicus come ideale, di fatto frutto di una coazione indotta dai valori dominanti, l’’inutile’ da sempre non è solo ‘utile’, ma essenziale: perché fa essere l’uomo uomo.
Il merito di Nuccio Ordine è di ricordarcelo, con efficacia e ‘utile’ ripetitività: costruendo e dipanando un filo di citazioni ‘colte’ che sono come perle di una collana.
Una lettura saporosa e scorrevole: per meditare.
E per esercitare l’anima in quella ‘ruminazione’ che ogni tanto sarebbe ‘utile’ avviare per (ri)trovare in noi stessi l’essenza troppo spesso dimenticata. O, ancora peggio, poco esplorata o addirittura mai conosciuta. (mf)
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