Un giorno tre amici partono per un’escursione e, all’improvviso, si trovano davanti un grande fiume: è larghissimo e le acque corrono impetuose.
Debbono assolutamente passare dall’altra parte, ma non hanno nessuna idea di come fare.
Uno dei tre si mette allora a pregare:
«Ti prego, mio Dio, dammi la forza di attraversare il fiume!»
Subito sente crescere nel corpo due braccia e due gambe muscolose e potenti: si getta in acqua e comincia a nuotare con grandi bracciate, ma ci impiega due ore e per due volte è sul punto di annegare.
Anche il secondo amico, che ha assistito preoccupato alla attraversata, decide di rivolgersi a Dio, modificando però la preghiera:
«Ti prego, Signore, dammi la forza, ma anche i mezzi per attraversare il fiume!»
Viene esaudito: riceve una scialuppa e dei remi. Raggiunge l’altra riva dopo un’ora, ma per due volte è sul punto di capovolgersi.
Il terzo compagno, forte delle esperienze degli altri due, completa la preghiera:
«Ti prego, mio Dio, dammi la forza, i mezzi, e l’intelligenza per attraversare il fiume!».
Viene subito tramutato in donna.
Con tranquillità, lei verifica la cartina, cammina per circa 200 metri a monte e lo trova.
E lo attraversa.
Il ponte.
E lo attraversa.
Il ponte.
*** Massimo Ferrario, Maschile e femminile, 2013, per Mixtura. Riscrittura di una 'storiella' famosa diffusa in internet.
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