lunedì 12 gennaio 2015

#VIDEO #MEDITAZIONE / Per vedere ciò che abbiamo dimenticato



Thich Nhat HAHN, 1926 
monaco buddista, poeta e attivista vietnamita per la pace.
Un seme di mais (discorso ai bambini),
Insieme siamo uno, Deer Park, California,  8 settembre 2011
video, con sottotitoli in italiano, 27min50


Una 'lezione magistrale' preceduta da una decina di minuti di pochissime parole. Molte pause. Molti silenzi. Molta attenzione al respiro. 
Molta emozionalità. 
Gesti concentrati, ma anche rilassati. 'Leggeri'.
L'invocazione, pacata e 'abbandonata', del padre e della madre. Del Buddha e di Gesù. 
Per inspirare e espirare. Insieme. Con il monaco.

Poi, la 'lezione'. 
Thich Nhat Hahn parla dell'Italia, del centro di Castelfusano. Un migliaio di praticanti  e circa 100 bambini. Con cui il monaco dice di fare con piacere, quando raggiunge il ritiro, in Italia, la 'meditazione camminata'.

E racconta di un compito che un giorno ha assegnato ai bambini: distribuendo a ognuno di loro un seme di granoturco, come quelli con cui si fanno i pop-corn. 
Il compito era di portare a casa il seme, di metterlo in un vaso...

Il racconto procede. Lento. Interrotto da brevi momenti di pause.
E sono pause 'naturali'. Per nulla 'disturbanti'. 
Pause che rasserenano. E invitano ad attendere. Senza impazienza.
L'intervento, anche se chi ascolta è zitto,  vuole essere un 'colloquio'. 
E lo è.
Intenso. Suggestivo. Coinvolgente.
Il dialogo, silenzioso, è sicuramente 'con' i bambini. 
Ma è diretto ovviamente anche agli adulti. 
Sempre che gli adulti vogliano ascoltare. E ci riescano, ancora.

Gustatevelo. (mf) 

° ° °
« Quando tu mediti, tu puoi vedere le cose e puoi aiutare le persone a capire, perché potrebbero avere dimenticato.»

«La nuvola di ieri può diventare il tè di oggi. E quando io bevo il tè, sto bevendo la nuvola. E anche a voi potrebbe piacere bere le nuvole la prossima volta che bevete il tè.»

«Noi vediamo le cose morire, ma esse non muoiono propriamente: continuano in qualche modo, con altre forme. Sapete che è impossibile che una nuvola muoia. Morire vuol dire diventare niente. Ma è impossibile per una nuvola diventare niente. Una nuvola può diventare pioggia, o neve, o ghiaccio, ma una nuvola non può mai diventare niente. (...)
Questo è l'insegnamento del Buddha: niente muore.» (Thich Nhat Hahn, brani dall'intervento)

° ° °
« Com'è fresco il soffio del vento!
La pace è ogni passo.
E fa gioioso il sentiero senza fine. » 
(Thich Nhat Hahn, da 'La pace è ogni passo', Ubaldini, 1991)

2 commenti:

  1. Toccante e in un certo senso "rivelatore", lo riascolterò..

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  2. S', Luciano: credo che 'toccante' sia proprio il termine più appropriato.
    Sempre che ci si voglia lasciar 'toccare'...;-)
    E non importa essere buddisti o no. E' sufficiente essere 'umani'.

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