venerdì 27 novembre 2015

#SENZA_TAGLI / 'Koseling', per non cedere alla malinconia dell'inverno norvegese (Nadia Ferrigo)

Arriva l’inverno e il nostro umore peggiora, senza rimedio: le giornate sono più corte, moltissimi escono da lavoro quando il sole è tramontato da un pezzo. Come se questo già non bastasse a deprimere anche i più ottimisti, con il freddo la voglia di uscire anche solo per un caffè precipita. Il rischio è svernare aspettando la primavera, senza godersi nulla di quel che la stagione più fredda - e buia - dell’anno ha da offrire. Come non deprimersi? Per scoprire il segreto della felicità sotto la neve Kari Leibowitz, dottorando della Stanford University, ha trascorso un anno a Tromsø, nel nord della Norvegia: soprannominata «la capitale della Lapponia» è la città con la chiesa, la distilleria e il parco botanico più a nord del mondo. A gennaio il termometro non si sposta dai meno quattro, con nevicate che arrivano fino ai due metri e per tre mesi il sole non sale mai al di sopra dell’orizzonte.  

Nonostante quel che si può immaginare, i tassi di depressione stagionale sono piuttosto bassi, così Leibowitz ha deciso di vivere in Norvegia un anno per scoprire come si può affrontare l’inverno senza cedere alla malinconia. Ci sono alcuni aspetti della cultura norvegese che sono piuttosto difficili da esportare: per esempio nelle piccole comunità norvegesi si stringono legami sociali molto forti ed è difficile restare soli, fosse anche solo per condividere tè bollente e biscotti. C’è un però altro aspetto però che si può mettere in pratica ovunque e ha molto a che fare con un cambio di mentalità: le persone vivono l’inverno non come qualche cosa da sopportare, ma da godere.  

«Non esiste un cattivo tempo, solo un cattivo abbigliamento», recita un detto lappone. Il freddo non è un buon motivo per razionare le uscite: esiste un’infinità di cose che si possono fare solo d’inverno. Passare del tempo all’aperto fa bene alla salute e anche all’umore, si può star certi che in casa non accadrà davvero niente di speciale. Quindi non resta che decidersi a uscire, anche solo per una passeggiata. Dopo pochi minuti vi sentirete più al caldo ed è un’ottima idea se ad accompagnarvi c’è un amico: stare in compagnia è un rimedio per convincersi a uscire dalle coperte.  

Per i norvegesi la parola «koseling» indica il senso di intimità, quella tranquilla sensazione di benessere che regala stare in casa nei lunghi pomeriggi invernali, quando si sta sotto le coperte con una tazza calda. Attenzione però, non si parla di stare sul divano a guardare un’infinità di serie televisive, ma trascorrere del tempo in compagnia. La conclusione della ricerca di Leibowitz ? Anche se è più semplice trascorrere i mesi più freddi dell’anno a due passi da Babbo Natale è divertente - anche perché c’è chi può andare a bere una cioccolata calda a casa degli amici con gli sci, indossare un maglione norvegese e gustare dolci natalizi nei caffè con camino e candele - il segreto sta tutto in un cambio di mentalità. Il primo, unico e decisivo passo? Smettere di parlare solo degli svantaggi, non cedere alla pigrizia e concentrarsi su tutto quel che di irripetibile l’inverno sa regalare. 

*** Nadia FERRIGO, giornalista, Il segreto norvegese per non cedere alla malinconia dell'inverno, 'lastampa.it', 24 novembre 2015, qui

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