Mi fa soffrire quando si nega la capacità di un’etica a chi non ha la fede, perché questa è una contraddizione con il Cristianesimo. Il Cristianesimo, dal momento che dice che l’uomo è fatto e creato a immagine e somiglianza di Dio, afferma che l’uomo è capace di pensare il bene e di vedere ciò che è male. Di conseguenza, l’uomo è capace di etica anche senza la fede, e anche senza la fede cristiana. La fede non si impone, quando lo si fa, si prevarica. San Paolo dice addirittura: «Voi fate di tutto perché la parola di Dio corra, ma attenzione, non di tutti è la fede». Questo noi dobbiamo accettarlo. Guai se uno pensa di possedere la verità.
*** Enzo BIANCHI, priore di Bose, intervista a Fabio Fazio, Che tempo che fa, citato da Enzo Biagi, giornalista e scrittore, Quello che non si doveva dire, con Loris Mazzetti, Rcs Rizzoli, Milano, 2006.
In Mixtura altri 3 contributi di Enzo Bianchi qui
Nessun commento:
Posta un commento