non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
c’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente egualmente.
*** Bertolt BRECHT, 1898-1956, scrittore drammaturgo e poeta, La guerra che verrà, da Poesie di Svendborg, traduzione di Franco Fortini, in Bertolt Brecht, Poesie, 1962, Einaudi, Torino, 1992.
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