disse.
Pensa, contare le poesie.
Emily le gettava
in un bauletto, io
non credo proprio che le contasse,
apriva solo un pacchetto di tè
e ne scriveva una nuova.
Era giusto. Una buona poesia
deve odorare di tè.
O di terra umida e legna appena tagliata.
*** Olav H. HAUGE, 1908-1994, poeta norvegese, Ho tre poesie, ‘Poesia’, n. 233, dicembre 2008, da Olav H. Hauge, La terra azzurra, Crocetti editore, Milano, 2008.
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