tra erbari di foglie morte
collezioni silenzi
e gesti rassicuranti.
Tu sai che è tempo d'autunno
per il nostro amore.
E quindi con la saggezza
di vecchia e incerta amante
prima del solitario inverno
mi chiedi di rinforzare la nostra casa
con una possente trave in legno
che sorregga il peso
e la stanchezza dei nostri anni.
Così, sotto all'architrave
accanto al fuoco certosino
sistemiamo il pesante tavolo di rovere
che hai scelto con cura
dopo averne ispezionato la solidità
e su cui appoggeremo i nostri calici
quando busseranno alla porta
i rigori dell'inverno.
*** Pasquale PIRO, insegnante di sostegno e poeta, L'architrave del nostro amore, citato in 'farapoesia', 13 febbraio 2014, qui
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