martedì 17 novembre 2015

#RITAGLI / Occidente, senza valori perderà (Hanif Kureishi)

Un artista deve essere un artista. Deve soddisfare il proprio ruolo usando l'arte per manifestare le proprie idee senza limiti. Ma il suo ruolo si lega a ciò che accade nel mondo, per cui un intellettuale non deve mai chiudere gli occhi rispetto alle situazioni socio-politiche spinose, siano esse in Occidente o in Medio-Oriente. Soprattutto l'intellettuale deve essere in grado di spiegare la bellezza degli ideali democratici con le proprie parole, con i propri gesti concreti. Quanti lo fanno?

[D: Lei afferma che nella nostra società contano solo i soldi. Non ci sono più valori nel nostro mondo occidentale]
Ci siamo concentrati sul valore del denaro che finisce per essere una vera ossessione egocentrica e il successo non è più frutto del lavoro ma della visibilità mediatica, magari per un reality. Oggi i valori sono ormai delle vere illusioni ed è per questo che i giovani islamici sono attirati dall'Is. Non si rendono conto che il Califfato è solo un'illusione ma la società occidentale cos'ha fatto per scongiurare queste derive ideologiche?

*** Hanif KUREISHI, 1954, drammaturgo, sceneggiatore, scrittore e saggista britannico, figlio di padre pakistano e madre inglese, "Senza valori, l'Occidente non vincerà", intervistato da Francesco Musolino, 'Il Fatto Quotidiano', 16 novembre 2015.



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