Lilli GRUBER, Tempesta, p. 284, Rizzoli, 2014, 19,00 ebook 11,99 €
Un libro che mescola con sapienza più registri: la narrazione romanzata, il resoconto storico, l’indagine attuale sul passato.
Il tutto realizzato con uno stile piano, semplice, invitante. Che ti prende.
Anche perché le vicende del Sudtirolo durante l’affermarsi del nazismo, con la spaccatura travagliata e dolorosa della popolazione nei due campi degli ‘Optanten’ (chi decise di aderire alla Germania) e dei ‘Dableiber’ (chi decise di restare in Italia) restano poco conosciute. E Lilli Gruber riempie con efficacia questa mancanza.
I personaggi chiave del romanzo, Hella e Karl, sono ben caratterizzati: a parte qualche nota che insiste (a mio parere) con qualche sdolcinatura di troppo sulla pena amorosa della prima, ambedue le vicende restano ben impresse.
La Storia, quella con la ‘S’ maiuscola, ‘in-segna’ solo se vogliamo che ci ‘segni’. E perciò, in genere, insegna poco. Magari le storie, minuscole, come quelle qui ricordate, possono ‘segnare’ di più.
E ogni libro che cerchi di ridare memoria a chi l’ha persa, o di portare nuova conoscenza a chi non ha vissuto quei tempi, fa opera meritoria. (mf)
Nessun commento:
Posta un commento