giovedì 11 giugno 2015

#RITAGLI / Italia, come un toro ma con gli aghi nei coglioni (Fortunato Cerlino)

[D: Da giovane, cosa l'ha resa infelice?]
La povertà. Si vive in uno stato di vergogna continua, si sente di non essere adatti, si abbassano continuamente i propri limiti. La povertà è una casta psicologica, e sono pochi quella che riescono a romperla. Non si ha dignità sociale, è un'onta. 

[D: Cosa le dà fastidio?]
La disonestà, l'incapacità di essere dignitosi. C'è un racconto di Hemingway in cui si descrive come si può truccare una corrida. I toreri infilano spille nei testicoli dei tori. L'Italia è un Paese così: abbiamo capacità straordinarie, circostanze geografiche e culturali meravigliose. Siamo un toro fertile e stupendo, ma con gli aghi nei coglioni.

*** Fortunato CERLINO, 1964, attore, intervistato da Camilla Baresani, «Potevo far fuori un politico (ma poi ho preferito far serie tv)», estratto, 'Style Magazine', giugno 2015

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