mercoledì 10 giugno 2015

#MOSQUITO / Integrità, già nel 1954 (Peter F. Drucker)

L’integrità morale: requisito fondamentale di oggi e di domani. 
L’istruzione intellettuale non sarà sufficiente, da sola, a fornire a un dirigente i mezzi necessari per far fronte ai compiti che lo attendono nel futuro. 
Il successo del dirigente di domani sarà sempre più strettamente connesso con la sua integrità morale. Infatti, con l’avvento dell’automazione l’influenza e la portata temporale delle sue decisioni sull’azienda nel suo complesso e rischi connessi saranno talmente gravi da esigere che il dirigente anteponga il bene comune ai suoi stessi interessi. 
La sua influenza su coloro che lavoreranno con lui in un’azienda sarà così decisiva che il dirigente dovrà basare la sua condotta su rigidi principi morali, anziché su espedienti. Le decisioni di un dirigente avranno una portata tale sull’economia che la società stessa lo riterrà responsabile. I compiti nuovi che attendono il dirigente del futuro esigono che questi fondi ogni sua decisione su solidi principi morali e che la sua guida non sia ispirata solo dalle sue conoscenze specifiche ma anche dal-la sua capacità di visione, dal suo coraggio, dal suo senso di responsabilità e dalla sua integrità morale. 
Indipendentemente dall’istruzione ricevuta da giovane o da adulto, in futuro, come già per il passa-to, né l’istruzione né l’abilità individuale costituiranno le caratteristiche decisive per un dirigente: e-gli dovrà possedere soprattutto l’integrità di carattere. 

*** Peter F. DRUCKER, 1909-2005, statunitense di origine tedesca, famoso esperto di management, The Practice of Management, 1954, citato da Marco Vitale, L’etica del manager al di là delle mode, ‘L’Impresa’, n. 4, luglio-agosto 2004.



Peter F. Drucker, 1909-2005

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