(...) È importante chiarire che, quantomeno nelle scienze umane e sociali (ma non solo), la valutazione della ricerca non è affatto neutra. Sul piano tecnico, essa viene realizzata attraverso l’uso di indicatori che segnalano il grado di diffusione di riviste scientifiche sulle quali hanno pubblicato i singoli docenti valutati. È del tutto evidente che, poiché le riviste più lette sono quelle che fanno riferimento al pensiero dominante, vengono premiati i ricercatori che si conformano a questo, ovvero che svolgono attività di ricerca lungo le linee di ricerca che prevalgono. L’incentivazione del conformismo è il più efficace dispositivo di annientamento della creatività individuale e, dunque, della possibilità di generare innovazioni radicali nella conoscenza scientifica: non innovazioni ‘incrementali’ rispetto al paradigma dominante. Con una metafora,. sarebbe come se una ragazza con i capelli biondi si sottoponesse a un concorso di bellezza nel quale si è già deciso che possono vincere solo ragazze con i capelli neri.
*** Guglielmo FORGES DAVANZATI, economista, La distruzione dell’Università e le ragioni di chi si oppone, 'MicroMega on line', 29 gennaio 2016
LINK articolo integrale qui
Nessun commento:
Posta un commento