incastrato, ingobbito sotto un carico di roba inutile.
Avverrà di lui come di quel pellegrino sulla Francigena
che pretendeva di far tutta la via
trainando un carro stracolmo di ceri
e di candele d’ogni foggia.
Io vi dico: meglio sarebbe stato per lui
giungere a Roma con un solo piccolo cero
che attardarsi con tutto quel trasporto
facendo un miglio e non di più da mane a sera:
perché fu a causa di quel carico immane
che egli fu colto
da morte ancora sulla via
e nessun cero – fra i mille che portava –
gli rese più serena la fine.
Non fate come lui.
Liberatevi dai fardelli.
Scioglietevi dalle cose.
Mollate gli ormeggi.
Siate uomini, vivete da esseri umani.
Lasciate le cose alle cose, gli oggetti agli oggetti.
Voi respirate, gente, voi respirate: le cose no.
*** Stefano MASSINI, 1975, autore e attore teatrale, Indignati. Prediche di Savonarola, Edizioni Piagge, Firenze, 2014, citato da Gabriele Semino, ‘facebook’, 18 febbraio 2016
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