A letto.
Moglie. Marito.
Lei, seducente. Lui, freddino.
LEI: Caro, posso farti una domanda?
LUI: Dimmi...
LEI: Se io morissi all'improvviso, ti risposeresti?
LUI: Ma cosa ti viene in mente...
LEI: Tu rispondimi: allora, ti risposeresti?
LUI: Ma no, figurati.
LEI: No?
LUI: Certo che no...
LEI: E perché no? Non sei contento di essere sposato?
LUI: Beh, sì...
LEI: E allora?
LUI: Allora cosa? che c'entra questo ...
LEI: C'entra. Se apprezzi il matrimonio dovresti risposarti.
LUI: Vabbè, ok, allora mi risposerei...
LEI: (con aria triste) Ah, quindi ti risposeresti...?
LUI: Sì, mi risposerei. Me lo stai dicendo tu che dovrei risposarmi, no...?!
LEI: Così subito, sui due piedi, ti dimenticheresti di me e ti risposeresti...
LUI: Ma no, che c'entra, non così sui due piedi, e poi scusa chi ha detto che mi dimenticherei di te.
LEI: E dormiresti con lei nel nostro letto?
LUI: Be', a quel punto, dove vorresti che dormissi?
LEI: Tu e lei qui, nel letto... nel nostro letto...
LUI: Saremmo marito e moglie... e a meno che non vendessi questa casa... dove vorresti che dormissi...?
LEI: E rimpiazzeresti le mie foto con le sue?
LUI: Le foto?
LEI: Sì, le mie foto, quelle là sul comò, le toglieresti e ci metteresti le sue?
LUI: Ma non so... Che significa adesso questo discorso delle foto...
LEI: Non mi rispondi...
LUI: Ma non è che non ti rispondo, è che mi pare che questo gioco...
LEI: Dai, rispondimi: sì o no?
LUI: No.
LEI: Non è vero, non sei sincero. Io so che le rimpiazzeresti. E del resto sarebbe anche logico. Se tu non lo facessi, io al suo posto te lo chiederei.
LUI: E va bene, allora ok, le rimpiazzerei.
LEI: E la mia macchina?
LUI: La tua macchina?
LEI: Gliela faresti guidare?
LUI: Beh, no, questo proprio no.
LEI: Io non me ne avrei a male... E poi io non ci sarei più, perché non dovrebbe guidare la mia macchina?
LUI: … (distratto)
LEI: Ma mi senti? Sto parlando con te…
LUI: … (continua ad avere il pensiero altrove)
LEI: Allora?
LUI: (esasperato) Ma se non ha neppure ha la patente...
*** Massimo Ferrario, Lei e lui, 2013-2016, per Mixtura. Riscrittura di una famosa storiella, anche diffusa via internet.
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