venerdì 26 febbraio 2016

#RITAGLI / Unioni Civili, legge pessima (Giuseppe Civati)

Innanzitutto la partita non si è giocata, il testo doveva passare per l’Aula. Anche il M5S, nella vicenda, ha conosciuto alti e bassi, frizioni, tatticismi e spaccature… con il provvedimento da votare avremmo scoperto le carte e sarebbe uscita, in modo trasparente,  una legge. Inoltre il Pd ha sostenuto per giorni l’impossibilità di mettere la fiducia sul provvedimento mentre alla fine, dopo aver ceduto ai ricatti di Alfano, è stata posta. La stessa Cirinnà ha cambiato posizione. E una fiducia sui diritti è gravissima, il Parlamento è stato esautorato e superato da un accordo di potere. 

[D: I renziani parlano di successo. Il Paese attendeva da anni una legge in materia, anche se mediata si rompe comunque un tabù. Meglio di niente, non trova?]
Già il ddl Cirinnà era un testo parziale e discriminatorio, adesso si può tranquillamente parlare di occasione mancata: una legge pessima ed arretrata. Vi sono persino alcuni aspetti contradditori: l’articolo 3 delega al giudice la possibilità di decidere di caso in caso ma le persone chiedono una legge per normare il quadro. La competenza è del Parlamento, sicuramente non può essere della magistratura.

[D: L’Italia si conferma maglia nera sui diritti civili?]
Il panorama è grigio. Siamo il Paese più arretrato d’Europa. Si giunge ad un testo precedente – come grado di maturazione – alle unioni civili che in altre nazioni hanno votato 10/11 anni fa. (...)

*** Giuseppe CIVATI, politico, leader di 'possibile', intervistato da Giacomo Russo Spena, "Unioni Civili: legge pessima, la nuova Forza Italia al governo", 'MicroMega on line', 25 febbraio 2016

LINK intervista integrale qui


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