I rappresentanti di questo governo, dal Primo Ministro Renzi al Ministro della Salute Lorenzin esprimono la loro contrarietà a quella che chiamano "pratica dell'utero in affitto" e che definiscono "compravendita di bambini".
Dicono che la donna diventa "oggetto di mercimonio" e poi ancora Renzi: "In italia tutto ciò è vietato, ma altrove è consentito: rilanciare questa sfida culturale è una battaglia politica che non solo le donne hanno il dovere di fare".
Qual è la battaglia culturale cui fa riferimento? Influenzare le leggi americane e canadesi dove la maternità surrogata non rende affatto la donna oggetto di mercimonio? Dove per poter mettere a disposizione il proprio utero bisogna avere una famiglia, stabilità economica, stabilità psicologica e voler fare un regalo a una coppia gay o etero che non può procreare?
Questa sarebbe la sfida culturale da raccogliere e la battaglia politica che si ha il dovere di fare?
Rimborso delle spese non vuol dire pagare il bambino, che come è facile intuire non avrebbe prezzo, ma è in relazione ai costi della fecondazione assistita, riguarda il periodo di malattia che la madre surrogata deve prendersi dal lavoro, ma non è un compenso. Le donne che intraprendono questo percorso nei paesi in cui è legale, non lo fanno per denaro, ma per altruismo, perché hanno una famiglia e ritengono di voler aiutare altri a costruirsene una. Perché sanno quanta felicità viene dall'amore filiale.
È assurdo ascoltare il Primo Ministro e il Ministro della Salute parlare di mercimonio del corpo femminile nel paese in cui ci sono regioni come il Molise dove in nessuna struttura pubblica si pratica l'aborto. Possibile che chi ci governa ignori che strada percorrono le donne che vogliono o devono abortire e non posso farlo in strutture pubbliche? Possibile che non sappiano dell'esistenza, ancora, di ambulatori clandestini dove si pratica l'aborto come accadeva prima del '78? E questo come lo chiamano? Non è forse mercimonio del corpo femminile?
Assurdo come chi ci governa abbia informazioni sommarie e basandosi su quelle pretenda si influenzare il parlamento e gli italiani. Che il Presidente del Consiglio e il Ministro della Salute non sappiamo come funziona la maternità surrogata negli Stati Uniti e in Canada, che non sappiano che rendere legale la maternità surrogata significa sottrarre la pratica alla clandestinità e quindi all'assenza di tutele per donne e bambini non è solo assurdo, ma è anche gravissimo.
*** Roberto SAVIANO, scrittore, La maternità surrogata è mercimonio solo se resta illegale e clandestina, 'robertosaviano.com', 10 febbraio 2016, qui
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