Il drammatico tracollo delle popolazioni del Nord America in seguito all'arrivo dei coloni europei non fu immediato. Le epidemie che falcidiarono l'87 per cento della popolazione indigena iniziarono solo un secolo dopo il primo contatto e coincisero con l'insediamento delle chiese missionarie.
La dinamica del collasso delle popolazioni indigene in seguito all'arrivo dei coloni europei nel Nuovo Mondo fu molto più complessa di quanto ipotizzato e non avvenne subito dopo i primi contatti. A dimostrarlo è uno studio condotto da ricercatori della Harvard University e della Southern Methodist University a Dallas che ha permesso di ricostruire anche le enormi conseguenze ecologiche di quello spopolamento, descritte in un articolo pubblicato sui "Proceedings of the National Academy of Sciences". (...)
*** LeScienze, Il collasso dei nativi americani e l'arrivo delle missioni, 27 gennaio 2016,
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