Cofana, cofanare
(1) - In alcune regioni, cofana è una variante di cofano (dal latino cophinus, dal greco kophina, cesta) e indica un paniere o un cesto di vimini.
(2) - Nel linguaggio dell'edilizia, cofana è un recipiente di lamiera di ferro, di forma troncopiramidale a base quadrata, provvisto di due manici, che serve a portare la malta dal calcinaio ai ponti di servizio e, in genere, come recipiente portatile per i muratori.
(3) - In senso figurato e nel Lazio, cofana significa una gran quantità di cose, specialmente di cibi, che possano essere contenute in un grande recipiente
Es: "s’è mangiato una cofana di fichi".
(4) - Nel linguaggio dei parrucchieri, cofana indica un'acconciatura di capelli molto voluminosi, cotonati e raccolti in modo da apparire molto alti sulla sommità del capo.
(5) - Nel linguaggio-slang giovanile, cofanare significa abbuffarsi, mangiare molto, ingurgitare quantità elevate di cibo.
Es: "ieri sera ho cofanato”, “sono stato a pranzo in quel posto… che cofanata!”.
Si può anche utilizzare l’aggettivo cofano, per indicare un servizio di cibo assai abbondante e vario.
Es: “in quel locale fanno un aperitivo cofano”, cioè servono un buffet particolarmente ricco.
*** Massimo Ferrario, per Mixtura.
Per il significato di 'cofanare', vedi Maria Simonetti (a cura), Slangopedia, 'espresso.it', qui
Per il significato di 'cofanare', vedi Maria Simonetti (a cura), Slangopedia, 'espresso.it', qui
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