cuore resistente
niente medaglia
ai tuoi generosi diciassette anni
Motore spento
Lesbo lontana
venti vite vicine
vacilla il gommone
ma tu farfalla non vacilli.
Gelide acque
di minuto in minuto più fredde
sai nuotare
loro no
Siamo tutti imbarcati
confusi terra e mare
confuse salvezza e dannazione
ma non è dolce la sventura anche se ne sei esente.
Navicella d’ingegno e amore
lasci indietro il mare crudele
come Nestore porti a casa
come il nòos porti in salvo
come nostalgia alzi vele di desiderio
e dritta voli verso l’approdo.
Medaglie a chi compete
medaglie a chi vince
niente medaglie a chi salva venti vite.
Animo nobile non sai che fartene…
Siamo noi ad aver bisogno di te
noi, lotofagi di vittorie
consumatori di dimenticanze
noi, sprofondati nella notte di Calipso
abbiamo bisogno di te Yusra Mardini
noi, miopi di futuro, rifugiati nella tecnica, naufraghi di parole
migranti in un tempo sospeso
di te…
per ritrovare Nestore
per riconoscere il valore
per ritornare a casa.
*** Tiziana CAMPODONI, insegnante, blogger, saggista, Lotofagi di vittorie, 'buemoonandart', 11 agosto 2016, qui
-----Su Yusra Mardini, vedi Renato Paone, Il lungo viaggio di Yusra Mardini verso le Olimpiadi: da rifugiata ad atleta olimpionica, 'L'Huffington Post', 8 agosto 2016, qui
Marcello Grassi photo
Fregio dal tempio di Aegina, Glyptothek, Monaco di Baviera
(immagine scelta da Tiziana Campodoni)
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