Reti, parenti dei lenzuoli, stese ad asciugare.
Tramonto. I vecchi guardano la partita al bar.
La cala azzurra prova a farsi turchina.
Un gabbiano artiglia l’orizzonte prima
che si rapprenda. Dopo le otto è deserto
il lungomare. Il blu irrompe nel confine
oltre il quale prende fuoco una stella.
*** Iosif BRODSKIJ 1940-1996, poeta, saggista, drammaturgo russo naturalizzato statunitense, Procida, da Poesie italiane, traduzione di Giovanni Buttafava, Adelphi, 1996.
Anche in 'interno poesia', 27 giugno 2014, qui
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