Chi sono gli “sciacalli”? Dopo le tragedie c’è sempre qualche ladruncolo che si infila nelle case, costruttori che pregustano gli appalti, politici che colgono l’occasione di un passaggio tv. Ma sono sciacalli, e peggiori, quelli che cercano di spostare l’onda di emozione collettiva dalla compassione all’odio. Di usare i 290 morti tra Lazio e Marche per validare i propri argomenti, come se anteporre la tragedia alle bestialità rendesse illegittime le obiezioni.
Lo sciacallaggio è partito presto, sui social network: “Perché i terremotati devono stare nelle tende e i profughi negli hotel?” Come osa lo Stato sprecare ancora risorse per quegli invasori esigenti e ingrati mentre tanti italiani hanno le proprie case distrutte? Il quotidiano Libero si è fatto interprete di questi umori che qualcuno attribuisce ancora alla “pancia” degli italiani, invece che trattarli come semplice razzismo in cerca di basi economiche per i propri pregiudizi. (...)
*** Stefano FELTRI, gionralista e saggista, Gli sciacalli che usano la tragedia contro i migranti, 'ilfattoquotidiano.it', 27 agosto 2016
LINK articolo integrale qui
In Mixtura altri 9 contributi di Stefano Feltri qui
Nessun commento:
Posta un commento