Non è detto che l’andare contro corrente sia sempre poco redditizio. Le trote, per acchiappare i moscerini e nutrirsi, fanno proprio questo. Si muovono contro corrente e, quando scorgono il moscerino, guizzano fulmineamente fuori dall'acqua e lo inghiottono. Se devono spostarsi più a valle rinculano, innestano la retromarcia, ma la testa è sempre rivolta verso l’alto, cioè a monte. Oltre a ciò le trote sono animali pulitissimi, come in fondo lo sono tutti quelli che vanno contro corrente.
*** Anacleto VERRECCHIA, 1926-2012, giornalista e filosofo, Diario del Gran Paradiso, 1997, citato in 'aforismario', qui
Nessun commento:
Posta un commento