mercoledì 17 agosto 2016

#SGUARDI POIETICI / Preghiera (Anna Maria Ortese)

Fatemi fuggire
da questo paese strano,
ve ne prego con le mani
giunte, fatemi
andare lontano.
Dove la gente parla
in modo buono e sereno, 
dove nessuno mente, 
dove nessuno trema.
In Islanda, forse, 
o dove comincia il Polo, 
il freddo terribile rende 
gli uomini sereni e buoni.
Dove c’è il sole non posso, 
non me la sento di stare, 
e dove c’è folla non voglio, 
non posso più abitare.
Tutte queste macchine atroci, 
queste parole di minaccia, 
queste scene di beffa, 
questi patiboli in piazza.
L’uno a vedere 
come muore l’altro. Dante vide 
queste cose settecento
anni fa.
Era profeta, o grande 
cronista del Futuro? 

*** Anna Maria ORTESE, 1914-1998, scrittrice e poetessa, Preghiera, da La luna che trascorre, Empiria, Roma, 1998. 
Anche in 'losguardopoIetico', n. 61, 23 marzo 2013


In Mixtura 1 altro contributo di Anna Maria Ortese qui

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