Un mese fa il 'Guardian' ha pubblicato un lungo attacco all’ateismo militante da parte del noto filosofo John Gray. L’articolo è stato tradotto e pubblicato sull’ultimo numero di 'Internazionale' e merita quindi una replica articolata. (...)
La tesi centrale di Gray è che «l’ateismo militante è un’impresa missionaria che punta a convertire l’umanità a una particolare forma di non credenza». Anche in questo caso non è per niente vero. L’ateismo militante - che forse conosciamo un po’ meglio di lui – si batte affinché ognuno sia se stesso. Altro che convergenza su un pensiero unico: è esattamente il contrario. (...)
L’ateismo e la fede sono entrambi fenomeni complessi che dovrebbero essere affrontati sulla base di evidenze, non con esercizi di stile zeppi di slogan e stereotipi che non consentono alcun salto di qualità al confronto. E questo vale allo stesso modo sia per chi critica gli atei, sia per chi critica le religioni. (...)
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*** Raffaele CARCANO, segretario Uaar, Unione Atei Agnostici Razionalisti, L'ateismo impegnato nel ritratto di John Gray, blog 'MicroMega', 10 aprile 2013,
*** Raffaele CARCANO, segretario Uaar, Unione Atei Agnostici Razionalisti, L'ateismo impegnato nel ritratto di John Gray, blog 'MicroMega', 10 aprile 2013,
Per caritá di Dio, ci siamo appena liberati della nefasta influenza politica (e clericale) dei cosiddetti "atei devoti" e ci dovremmo sorbire la rinascita degli "atei militanti" o adirittura "missionari"! L' ateismo piú fideista del fedele nel suo dio! L' ateo seguace della religione a-teista contro l' ateo " non religioso ". Che Dio ce ne scampi! Battute a parte, a me sembra abbastanza sprecata l' intelligenza di chi si addentra in questo dialogo fra sordi, credenti e diversamente credenti; meglio sarebbe orientare gli sforzi intellettuali verso la ricerca filosofica e scientifica, con umiltá ed umanitá, cercando ogni giorno di aggiungere un qualche tassello a quell' incomprensibile mosaico che é "questo" Universo. Magari coltivando una flebile, ma vitale speranza di venirne a capo. Prima o poi.
RispondiEliminaper approfondire il tema "non credenti" consiglio il ciclo di conferenze organizzate ogni anno dal 2008 alla casa della cultura da Duccio Demetrio di cui trovate contributi audio e video all'indirizzo casadellacultura.it
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