« (...) Io ho la religione della guerra partigiana. Per come l'ho vissuta, è stata un'esperienza fantastica e formidabile, quasi incredibile per un paese come il nostro pieno di 'tira a campare' e di ladri. Poi è stata un'esperienza dove il paese ha rivelato il meglio di se stesso, quindi io ne ho un ricordo entusiasmante. È stata la prova che gli italiani nel peggio danno il meglio. Quando tutto è perso, quando si rischia di essere denunciati e fucilati in ogni momento, ecco che scatta la solidarietà e trovi della gente che ti aiuta (...) ».
*** Giorgio BOCCA, 1920-2011, giornalista, saggista, intervistato da Teo De Luigi, Giorgio Bocca: "La Resistenza ci ha dato la nostra religione civile", repubblica.it, 23 luglio 2015
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Il link contiene anche 3 brevi video con interventi di Giorgio Bocca:
"Io capo partigiano, comandavo stando in prima fila",
"Quei professori che ci spiegarono l'antifascismo",
"Fu giusto e necessario uccidere subito Mussolini"
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