«I libri sono specchi: riflettono ciò che abbiamo dentro» Carlos Ruiz Zafon, L'ombra del vento |
(dal web, pinterest)
«I romanzi ti fanno entrare nella pelle di altri, ti fanno vedere il mondo attraverso i loro occhi. Se più arabi potessero vedere il mondo attraverso gli occhi degli israeliani, se più israeliani potessero vedere il mondo con gli occhi dei palestinesi, allora quella lunga, distruttiva guerra potrebbe lasciare spazio a una qualche forma di pace. In ogni romanzo, che sia letterario o d'evasione, c'è un potenziale di pace. E di libertà: mentre leggi ti dimentichi chi sei, passi una porta verso un mondo migliore, più civilizzato. Non per niente tutti i governi totalitari odiano i libri».
*** David MITCHELL, 1969, scrittore inglese, intervistato da Angiola Codacci-Pisanelli, Se non stupisco non mi diverto, (estratto), 'L'Espresso', 23 aprile 2015
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