non più capace d'esser solo, a sera
quando le stanche nuvole dileguano
nel buio incerto.
Mille volte son stato così solo
dacché son vivo, e mille uguali sere
m'hanno oscurato agli occhi l'erba, i monti
le campagne, le nuvole.
Solo nel giorno, e poi dentro il silenzio
della fatale sera. Ed ora, ebbro,
torno senza di te, e al mio fianco
c'è solo l'ombra.
E mi sarai lontano mille volte,
e poi, per sempre. Io non so frenare
quest'angoscia che monta dentro al seno;
essere solo.
*** Pier Paolo PASOLINI, 1922-1875, poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, drammaturgo, giornalista, scrittore, regista, Senza di te tornavo, come ebbro, in Pier Paolo Pasolini, Raccolte minori e inedite, in Tutte le poesie, Milano, Mondadori, 2003.
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