Il tempo mentre scriviamo vola, noi moriamo a noi stessi mentre intorno cresce la vita e la realtà s’addensa, s’intreccia, diventa una radice che sale fino a un tronco e ridiventa foglio.
Da sempre mi mancano le parole e io ne ho nostalgia.
Per questo cucio, cucio, cucio.
*** Antonella ANEDDA, 1955, poetessa, Cuci una foglia, da Salva con nome, Mondadori, 2012.
Anche in 'ipoetisonovivi', 20 maggio 2013, quiIn Mixtura altri 2 contributi di Antonella Anedda qui
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