amo l’amore, la vita, il dolce incanto
delle cose, il paesaggio
celeste dei giorni di gennaio.
Anche il mio sangue freme
e rido con occhi
che hanno visto germogliare le lacrime.
Credo che il mondo sia bello,
che la poesia sia come il pane, di tutti.
E che le mie vene non si esauriscano in me
ma nel sangue unanime
di coloro che lottano per la vita,
l’amore,
le cose,
il paesaggio e il pane,
la poesia di tutti.
*** Roque DALTON, 1935-1975, poeta, giornalista, rivoluzionario salvadoregno, Come te, da Il cielo per cappello, Multimedia Edizioni, 2011, traduzioni di Irene Campagna e Emanuela Jossa, in 'casa della poesia', 4 maggio 2011, qui
Anche in 'losguardopoIetico', n. 11, 9 gennaio 2013
Acciòn Poética Tucuman
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