martedì 31 gennaio 2017

#SENZA_TAGLI / Europa, e la sinistra da salotto che occhieggia a Trump (Marco Furfaro)

Trump blocca l'accoglienza di profughi, nella Russia di Putin se picchi tua moglie nelle mura di casa ti fanno una multa. Il mondo fa paura, nuovi Hitler si affacciano alle porte, il rischio è un'epoca di nuove guerre. L'Europa è silente e imbarazzata, incapace di reagire mentre il mondo torna al razzismo e ai muri.

Ma non c'è altra strada che l'Europa. Perché non ci sono in ballo solo stupidi parametri finanziari ed economici, ma l'idea stessa di società in cui viviamo.
La sinistra da salotto che occhieggia a Trump, alla chiusura delle frontiere e al ritorno dello Stato nazione, è sempre la stessa. Quella dei privilegiati che vivono nei palazzi e che illudono il popolo di stare dalla loro parte. Lo stesso popolo che consegneranno alle destre e alla guerra degli ultimi contro i penultimi. Oltre gli slogan ci sarà un peggioramento delle condizioni dei lavoratori e altro razzismo, altre chiusure, altro isolamento. L'humus per la guerra.
Serve altro, l'Europa è tutta da rifondare, certo. Ma non è solo una stupida moneta o la libera circolazione dei capitali. L'Europa è da decenni un'idea dello stare insieme, di avere un welfare che si prende cura di chi non ce la fa.

O si torna a questo o ci saranno le guerre. E io starò da questa parte della storia. 
La sinistra che vuole tornare alle nazioni, alle frontiere che si chiudono, finirà a destra. Io voglio una sinistra che rifondi l'Europa, non che favorisca i Le Pen e i Salvini.

*** Marco FURFARO, politico, 'facebook', 29 gennaio 2017, qui


In Mixtura altri 4 contributi di Marco Furfaro qui

Nessun commento:

Posta un commento