Semplice, rispose.
Basta lasciare che i nodi
arrivino al pettine.
Infatti lui li aspettava.
Senza fretta.
A lungo.
Con pazienza.
Finché, di colpo,
ogni volta,
nascondeva il pettine.
E i nodi,
stupiti e un po’ arrabbiati,
prima si bloccavano,
aggrovigliandosi l’uno sull’altro,
in attesa che il pettine ricomparisse.
Poi, stanchi di attendere,
si scioglievano
e se ne tornavano indietro
da dove erano venuti.
*** Massimo Ferrario, Nodi, da Massimo Ferrario, Coriandoli, in AA.VV, C’era una volta… I manager raccontano, Olivares, Milano, 1990.
Anche in 'losguardopoIetico', 234, 7 dicembre 2013, qui
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